Dopo aver superato un colloquio, le tue paure iniziali per il candidato (quali domande porranno? Quanto tempo ci vorrà per arrivarci?) Vengono generalmente sostituite da un nuovo set: gli piaci? Sei migliore degli altri candidati? Verrai richiamato per il secondo turno? E ovviamente non aiuta quando amici ben intenzionati ti bombardano con domande che cercano di capire come è andato il grande giorno. Se solo tu sapessi!
Bene, buone notizie: Richard Bolles di What Color is Your Parachute? la fama è qui per aiutarti. Nel suo libro recentemente pubblicato, Guide to Rethinking Interviews , offre consigli per l'intero processo di intervista. Una parte del libro di particolare interesse per me (e probabilmente tu) spiega come capire se la tua intervista sta andando bene. Il segnale, spiega, è piuttosto semplice:
Più l'intervallo di tempo delle domande dell'intervistatore si sposta dal passato verso il futuro, più si può presumere favorevolmente che l'intervista vada per te. D'altra parte, se le domande dell'intervistatore rimangono sempre ferme in passato, questo è un brutto segno.
Ti consiglia di annotare in modo rapido e silenzioso il lasso di tempo delle domande che ti vengono poste durante l'avanzamento dell'intervista. Se il colloquio sta andando a gonfie vele (e supponendo che il responsabile delle assunzioni non si attenga a una sceneggiatura di domande prestabilite), le domande dovrebbero passare attraverso cinque fasi prevedibili.
- Il passato distante
- Il passato immediato
- Il presente
- Il futuro immediato
- Il futuro distante
Una domanda "passato remoto" potrebbe sembrare qualcosa del tipo: "Come hai iniziato in questo campo?" E una domanda "passato immediato" sarebbe più simile a "Raccontami di un grande progetto che porti al massimo posizione recente. "Una domanda" presente "si concentra maggiormente sui tuoi attuali interessi e competenze come" A che tipo di progetti ti piacerebbe lavorare? "E infine, le domande" immediate future "potrebbero essere sulla pianificazione della prossima intervista, mentre Le domande sul “futuro lontano” sono probabilmente alcune variazioni dello standard, “Dove ti vedi tra 10 anni?” (Ecco altre 31 domande che potresti farti.)
Naturalmente, non tutte le interviste seguiranno questa struttura (quindi non c'è bisogno di farti prendere dal panico), ma non fa male cercare di prestare attenzione a questo alla tua prossima intervista. Se la tua riunione seguirà davvero questa struttura, potrebbe darti una spinta di fiducia tanto necessaria. Oppure, se noti che è passata mezz'ora e le domande del tuo intervistatore sono ancora completamente bloccate in passato, considera il tuo spunto per iniziare davvero a impressionare. Prova a raccontare storie nelle risposte al tuo colloquio per mostrare le tue abilità in un modo più memorabile, oppure dai uno sguardo a questi cinque modi per mostrare all'intervistatore che saresti un grande assunto.
Qualunque sia il caso, considera questo piccolo trucco un altro strumento per intervistare il successo.