Nel mercato odierno incentrato sui candidati, non è sufficiente pubblicare posti di lavoro e sperare che si applichino grandi persone. Devi mostrare ai candidati attivi e passivi perché la tua azienda è fantastica e perché dovrebbero voler lavorare lì.
È qui che entra in gioco il marchio del datore di lavoro. Recentemente abbiamo scelto due esperti di marchio del datore di lavoro, Lars Schmidt, fondatrice di AMPLIFY e co-fondatrice di HR Open Source, e Lisa Cervenka Co-fondatrice di Brand Amper (ora BrandBuilder di The Muse), per un webinar qui a The Muse. Hanno fatto un profondo tuffo nell '"anatomia" di un potente marchio di datori di lavoro, condividendo takeaway e modelli attuabili dai case study di HROS di aziende come Lever, GE, Cisco e Hootsuite.
Guarda il webinar completo qui o continua a leggere per sei approfondimenti chiave sull'efficace branding del datore di lavoro:
1. Tutto inizia con lo storytelling
Non hai ancora una Employer Value Proposition (EVP) o un marchio del datore di lavoro chiaramente definiti? Va bene. In effetti, puoi (e dovresti) utilizzare l'impegno dei dipendenti per informare il tuo marchio e i tuoi valori. La strategia di branding del datore di lavoro di Lever, guidata dal CMO Leela Srinivasan, è un ottimo esempio di come farlo.
La leva ha dovuto affrontare una sfida unica: esigenze di assunzione acute, crescita rapida e una forza lavoro principalmente introversa, che erano riluttanti a condividere pubblicamente le storie dei propri dipendenti. Sapevano che dovevano creare uno spazio sicuro in cui le persone potessero parlare al mondo di Lever in un modo divertente, organico e con il 100% di opt-in.
Per fare ciò, la società ha utilizzato Brand Amper (ora BrandBuilder) per fornire ai propri dipendenti dichiarazioni sui marchi da utilizzare come base per le loro storie professionali, e i risultati sono stati piuttosto grandi. Non solo Lever ha ripetuto il marchio del datore di lavoro in tempo reale, ma ha anche ottenuto l'80% dei dipendenti per condividere le loro storie su LinkedIn, aumentando la visibilità sociale con potenziali candidati.
2. La tecnologia si muove velocemente, quindi abbracciala e corri i rischi
C'è un netto vantaggio nell'essere tra le prime aziende a sfruttare una nuova tecnologia: hai l'opportunità di fare qualcosa che nessun altro ha mai fatto prima. Sì, può essere rischioso - essere un "primo arrivato" significa anche fare errori da cui altre aziende possono imparare - ma a volte va bene.
Quando Hootsuite ha progettato la sua campagna #FollowTheSun, un'iniziativa di branding del datore di lavoro che utilizza Periscope per mostrare nove dei loro uffici in quattro continenti, Twitter aveva appena rilasciato Periscope al pubblico due settimane prima. Hootsuite pianificava di fare una trasmissione in diretta da un ufficio diverso ogni ora all'ora.
Ottima idea, ma la maggior parte dei loro dipendenti non aveva mai usato l'app prima. Hanno preso misure per evitare qualsiasi grande intoppo, come addestrare i dipendenti ad usare Periscope e collaborare con il marketing per aumentare il coinvolgimento, ma hanno comunque commesso un errore: nessuno sapeva che i video sono scomparsi dopo 24 ore, quindi non sono stati in grado di riconfezionare il video per concludere una campagna! Tuttavia, è stato un successo in tempo reale e sicuramente vale la pena rischiare.
3. Talent Acquisition & Marketing: The Dream Team
Il branding dei datori di lavoro è una parte enorme del reclutamento e delle assunzioni, quindi potrebbe sembrare che l'acquisizione di talenti debba possedere l'intero processo, ma collaborare con il marketing è in realtà l'approccio migliore perché entrambi i team hanno competenze chiave da portare al tavolo.
Jennifer Newbill, direttore del marchio globale dei datori di lavoro presso Dell, è un grande sostenitore dell'integrazione delle attività di acquisizione e marketing dei talenti. Quando il team di acquisizione di talenti di Dell ha voluto creare una campagna unica per il marchio del datore di lavoro, ha collaborato con la sua agenzia interna, Dell Blue. L'acquisizione di talenti ha fornito all'agenzia il loro documento EVP e tutte le piattaforme social, le bacheche di lavoro e gli elenchi di eventi in cui interagiscono con i candidati. A sua volta, Dell Blue è stata in grado di sviluppare creatività per quella che sarebbe diventata la campagna "Bring Everything". Newbill ha anche coinvolto i Social Media e la Community University (SMaC) di Dell per assicurarsi che tutti fossero adeguatamente formati per eseguire il marchio del datore di lavoro dell'azienda.
4. Promemoria amichevole: non sei mai troppo grande per cambiare
Se il marchio del tuo datore di lavoro non è autentico e non evidenzia esperienze di dipendenti reali, i migliori talenti lo vedranno attraverso. I candidati sono esperti e scettici e tendono a fidarsi delle persone più di quanto non si fidino del marketing.
Ma ciò non significa che non puoi cambiare la percezione della tua organizzazione, anche dopo che sei ben consolidato. Il primo passo è sapere veramente (e possedere) chi sei.
Cisco è un ottimo esempio di grande azienda che stava lottando per inviare un messaggio coerente sul marchio del datore di lavoro sui social, nonostante fosse attiva su tutti i canali. Cioè, fino a quando non hanno fatto un passo indietro e si sono davvero posti domande come: chi siamo noi come organizzazione? Chi vogliamo essere? Quali sono alcune delle nostre sfide ai talenti? Le risposte hanno portato Cisco a prendere il controllo della narrativa della propria azienda e a cambiare la propria presenza sui social media con una strategia ancorata ai contenuti generati dai dipendenti, consentendo ai potenziali candidati di avere un'idea reale di come sia lavorare lì.
5. I tuoi dipendenti sono i tuoi più grandi sostenitori del marchio
Quando lasci che i tuoi dipendenti usino le loro voci e raccontino le loro storie, dai forma naturale al marchio del tuo datore di lavoro in tempo reale e in un modo che risuona davvero con i migliori talenti. La sfida, ovviamente, è far sì che tutti nella tua organizzazione si prendano cura del marchio del tuo datore di lavoro. Quindi, come si fa? Mostrando ai dipendenti che ti fidi di loro e che hanno l'opportunità di costruire i propri marchi allo stesso tempo.
Quando GE stava passando a una società del settore digitale, sapevano che dovevano essere aperti e onesti con i candidati su ciò che stava accadendo, quindi hanno invitato tutti i 350.000 dei loro dipendenti a contribuire a umanizzare il loro marchio. Lo sforzo includeva un programma "Come essere un ambasciatore del marchio industriale digitale" che ha formato la sua forza lavoro su come affinare i suoi personaggi pubblici. Hanno dimostrato fiducia nei loro dipendenti e acquisito preziose informazioni sui contenuti effettivamente coinvolti nel processo.
6. The Ultimate Resource: A Employer Brand Playbook
Una volta stabilito il marchio del datore di lavoro, la prossima cosa importante è assicurarsi che tutti nella tua azienda inviino un messaggio chiaro e coerente su chi sei. Questo può rivelarsi difficile man mano che cresci e maturi, ma non è assolutamente impossibile.
Una strategia è quella di sviluppare un playbook sul marchio del datore di lavoro. Hootsuite ha fatto esattamente questo quando stava ridimensionando a livello globale e coinvolgendo nuove persone: per rendere tutti più veloci e sulla stessa pagina, hanno creato una libreria di risorse per il branding del datore di lavoro completa di tag in modo che le persone potessero cercare e condividere risorse rich media. Il risultato è stato un tono più coerente, temi chiari per il marchio e un aumento del 50% dei candidati qualificati per lavoro (con il 43% che afferma che il marchio del datore di lavoro ha influenzato la loro decisione di candidarsi).
Ci sono molte tattiche e strategie che puoi usare per costruire e modellare il tuo marchio del datore di lavoro, ma la cosa più importante da ricordare è: Inizia con chi sei. Considera le tue attuali esigenze, valuta le risorse che hai a disposizione e scopri cosa è giusto per la tua azienda e cultura. Prova cose nuove e, in caso di dubbi, consulta i tuoi dipendenti per avere informazioni e supporto.
Vuoi saperne di più sull'anatomia di un potente marchio del datore di lavoro? Guarda il webinar completo.