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Come funzionano i sistemi Break Assist

Public Hearing on Section 232 National Security Investigation of Imports of Autos and Auto Parts (Giugno 2025)

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Anonim

L'assistenza alla frenata è una funzione di sicurezza progettata per aiutare i conducenti ad applicare la giusta quantità di forza ai freni durante le situazioni di arresto di emergenza. Quando un conducente non riesce ad applicare la forza massima sul pedale del freno durante una situazione di emergenza, l'assistenza alla frenata entra in azione e applica più forza. Ciò si traduce in un arresto del veicolo in una distanza inferiore rispetto a quella che avrebbe senza assistenza alla frenata, che può prevenire efficacemente le collisioni.

Termini come "assistenza alla frenata di emergenza" (EBA), "assistenza alla frenata" (BA), "freno di emergenza automatico" (AEB) e "freno automatico", come nel Collision Warning della Volkswagen con freno automatico (CWAB), si riferiscono a sistemi di assistenza alla frenata progettati per aumentare la potenza frenante nel caso in cui un conducente non eserciti una pressione sufficiente sul pedale del freno durante un arresto di emergenza.

Nonostante la varietà di nomi diversi, tutti i sistemi di assistenza alla frenata funzionano secondo gli stessi principi di base e producono una potenza di arresto aggiuntiva.

Quando si usa l'assistenza alla frenata?

L'assistenza alla frenata è una tecnologia di sicurezza passiva, quindi il conducente non deve preoccuparsi di usarlo. Questi sistemi si attivano automaticamente ogni volta che è necessaria una forza frenante extra per prevenire un incidente.

Alcune situazioni in cui l'assistenza alla frenata potrebbe attivarsi includono:

  • Un bambino o un animale si imbattono improvvisamente nella strada, costringendo a una fermata di emergenza.
  • Quando una curva in mezzo alla strada, o una collina, ostruisce la vista del guidatore sulla strada che precede, e l'autista improvvisamente si imbatte in un incidente o ferma il traffico ed è costretto a fermarsi immediatamente.
  • Un altro veicolo sterza nella corsia del guidatore e rallenta o si ferma, costringendo ad una riduzione immediata della velocità per prevenire un incidente.
  • I detriti o gli oggetti di grandi dimensioni cadono da un carico non protetto nella carreggiata, costringendo il conducente a fermarsi o sterzare pericolosamente su un'altra corsia.

Come funziona questa tecnologia?

I sistemi di assistenza alla frenata di solito entrano in azione quando un conducente applica i freni all'improvviso e con molta forza. Alcuni di questi sistemi sono in grado di apprendere e adattarsi allo stile di frenatura di un particolare conducente, mentre altri utilizzano soglie prestabilite per determinare quando è necessaria assistenza.

Quando un sistema di assistenza alla frenata determina che è in atto una situazione di panico o di arresto di emergenza, viene aggiunta una forza aggiuntiva alla forza applicata dal conducente al pedale del freno.

L'idea di base è che il sistema di assistenza alla frenata applichi la massima forza ai freni che possono essere applicati in modo sicuro al fine di fermare il veicolo entro un minimo di tempo e di distanza percorsa.

Poiché il guidatore viene effettivamente estratto dal circuito quando interviene un sistema di assistenza alla frenata, le tecnologie EBA e ABS (antibloccaggio del freno) sono in grado di lavorare insieme per arrestare il veicolo e prevenire una collisione, o rallentarlo come il più possibile prima che si verifichi una collisione.

In una situazione come questa, il sistema di assistenza alla frenata continuerà ad applicare l'intera quantità di forza frenante disponibile, e l'ABS entrerà in azione per azionare i freni al fine di evitare che le ruote si blocchino.

È necessaria l'assistenza alla frenata di emergenza?

Senza l'assistenza alla frenata di emergenza, molti conducenti non riescono a comprendere appieno quanta forza è necessaria durante una situazione di arresto di emergenza, che può portare a incidenti evitabili. In effetti, uno studio ha dimostrato che solo il 10% circa dei conducenti applica una forza sufficiente ai loro freni durante le situazioni di arresto di emergenza.

Inoltre, alcuni conducenti non sono a conoscenza del modo migliore per utilizzare l'ABS.

Prima dell'introduzione dell'ABS, la maggior parte dei conducenti ha imparato a pompare i freni durante un arresto di panico, il che aumenta effettivamente la distanza di arresto ma aiuta a prevenire il blocco delle ruote. Con l'ABS, tuttavia, il pompaggio dei freni non è necessario.

Quando la forza frenante viene applicata durante un arresto di panico, il pedale ronza o vibra mentre l'ABS pulsa i freni molto più velocemente di quanto il pedale potrebbe essere pompato altrimenti. Se un pilota non ha familiarità con questa sensazione, potrebbe addirittura fare marcia indietro, il che aumenterà ulteriormente la distanza di arresto.

Poiché l'assistenza alla frenata di emergenza prende il sopravvento prima che ciò accada, un veicolo equipaggiato con questa tecnologia continuerà a rallentare anche se il conducente non riesce a proseguire la frenata.

Se hai familiarità con il modo in cui il tuo veicolo opera durante un arresto di emergenza, l'assistenza al freno di emergenza non è realmente necessaria.

Per il restante 90 percento di noi, la pratica degli arresti di emergenza può anche eliminare la necessità di un sistema di assistenza alla frenata di emergenza. Tuttavia, mentre si praticano fermate di panico può portare a una guida più sicura, è fondamentale eseguire solo una tale manovra in un'area in cui non ci sono veicoli, pedoni o altre cose che potresti colpire.

La storia di Emergency Brake Assist

Le case automobilistiche eseguono regolarmente una serie di test sui loro veicoli per determinare punti di forza, punti deboli, caratteristiche di sicurezza e altri fattori. Nel 1992, Daimler-Benz eseguì uno studio che rivelò alcuni dati sorprendenti su soste di panico simulate e incidenti. In questo studio, oltre il 90% dei conducenti non è riuscito ad applicare una pressione sufficiente ai freni di fronte a tali situazioni.

Armato di dati dai test del simulatore di guida, Daimler-Benz ha collaborato con la società di ricambi aftermarket TRW per creare il primo sistema di assistenza alla frenata di emergenza. La tecnologia fu prima disponibile per l'anno modello del 1996, e un certo numero di altri fabbricanti d'automobili hanno successivamente introdotto sistemi simili.

TRW, dopo aver assorbito LucasVarity alla fine degli anni '90, l'acquisizione da parte di Northropp Grumman nel 2002 e la successiva vendita ad un gruppo di investimento come TRW Automotive, continua a progettare e produrre sistemi di assistenza alla frenata per una varietà di case automobilistiche.

Chi offre l'assistenza alla frenata di emergenza?

Daimler-Benz ha introdotto il primo sistema di assistenza alla frenata di emergenza alla fine degli anni '90 e continua a utilizzare la tecnologia.

Volvo, BMW, Mazda e una varietà di altre case automobilistiche offrono anche la propria tecnologia di assistenza alla frenata.

Alcune di queste tecnologie "pre-caricano" i freni in modo tale che la forza frenante completa possa essere applicata durante un arresto di panico indipendentemente dalla forza con cui il conducente preme sul pedale del freno.

Se sei interessato all'assistenza alla frenata di emergenza, puoi prendere in considerazione la possibilità di chiedere alla concessionaria di tua scelta se uno dei loro modelli include una tecnologia simile.

Quali tecnologie alternative esistono?

L'assistenza alla frenata di emergenza è una tecnologia relativamente semplice e molte case automobilistiche la costruiscono in sistemi tecnologici per la sicurezza delle autovetture notevolmente più complessi.

Una tecnologia simile è la frenatura automatica, che utilizza una varietà di sensori per applicare i freni prima che si verifichi un incidente. Questi sistemi si attivano indipendentemente dall'input del driver e molti di essi sono progettati per ridurre la gravità di una collisione quando un impatto è inevitabile.