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I pirati britannici hanno incontrato il loro destino - un periodo di prigione di 17 anni

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Anonim

L'anno 2015 è stato un anno straordinario per i sostenitori dell'anti-pirateria. Il movimento antipirateria ha guadagnato lo slancio tanto necessario durante l'ultimo anno. Nonostante tutti gli sforzi, che hanno costretto i governi internazionali a far rispettare le leggi antipirateria, i sostenitori del movimento meritano una pacca sulla spalla.

L'ultimo giudizio, in relazione alla condanna di un gruppo di pirati online britannici, che li ha portati in galera per 17 anni - è un'altra causa di soddisfazione per i gruppi antipirateria.

La scorsa settimana, un'organizzazione antipirateria americana, Federation Against Copyright Theft (FACT), ha aiutato a rintracciare uno dei gruppi di pirati online più prolifici che operavano nel Regno Unito. Il gruppo aveva cinque membri - Sahil Rafiq, Reece Baker, Graeme Reid, Ben Cooper e Scott Hemming - tutti cittadini britannici e abili pirati del cinema online.

Tutto è iniziato tre anni fa nel 2012 quando FACT, un'organizzazione sostenuta da Hollywood per contenere i contenuti dei film piratati, ha iniziato le indagini sulla questione. Durante l'indagine, è stato rivelato che tutti e cinque i membri del gruppo hanno utilizzato profili falsi su diversi siti Web di social media e siti Web che supportano torrent, tra cui Facebook, uno dei più importanti giganti dei social media, per inviare messaggi e pubblicare i loro collegamenti su diversi forum.

La gravità del reato può essere misurata dal fatto che questi uomini lavoravano anche dietro gruppi online correlati, come RemixHD, 26K, UNiQUE, DTRG e HOPE / RESISTANCE. Ognuno di questi gruppi è stato utilizzato per caricare e condividere i collegamenti di film che non erano ancora stati rilasciati ufficialmente o si stavano appena preparando a raggiungere i cinema a livello nazionale.

Inizialmente si pensava che le indagini non portassero da nessuna parte. Ma i miei complimenti al team FACT per la loro capacità di resistenza e pazienza, il duro lavoro investigativo di tre anni ha finalmente portato i risultati. I colpevoli hanno incontrato il loro destino. Una pena detentiva di 17 anni!

Il team FACT ha svolto un lavoro meraviglioso. Ha dato l'esempio che altri seguiranno. Il giudizio sottolinea il fatto che non esiste alcuna garanzia di cavarsela con una cattiva etica dietro un falso velo online.