Certo, tutti sanno cos'è un marchio. Coca-Cola, Pepsi, McDonald's.
Ma quella parola d'ordine personale del marchio viene lanciata molto in conversazioni di carriera e di ricerca di lavoro anche in questi giorni. E potresti pensare a te stesso, "perché devo davvero preoccuparmene?"
Ecco perché: che tu sia alla ricerca di un lavoro, uno studente o impiegato in modo proficuo, devi pensare, agire e pianificare come un dirigente d'azienda. Con l'ondata di social media, non hai solo la possibilità, ma ora hai la necessità di gestire la tua reputazione, sia online che nella vita reale. I datori di lavoro ti invieranno a Google prima ancora di invitarti a un colloquio. (Il tuo attuale datore di lavoro probabilmente ha anche un occhio su ciò che stai facendo.) E quando interagisci con le persone, sia online che offline, costruiranno un'immagine di chi sei nel tempo.
Ed ecco dove entri: vuoi avere il controllo di tutte quelle impressioni. Perché lasciare al caso la tua reputazione professionale, quando puoi essere il tuo guru delle pubbliche relazioni e gestire la tua immagine? Il tuo marchio personale riguarda tutto ciò che sei e ciò per cui vuoi essere conosciuto. E mentre questo è un concetto piuttosto ampio, ho intenzione di abbattere il processo per costruire il tuo marchio in pochi semplici passaggi, che tratteremo nelle prossime settimane.
Il tuo primo compito: sviluppare il tuo "mantra del marchio". Fondamentalmente, questo è il "cuore e l'anima" del tuo marchio, secondo l'esperto di branding Kevin Keller. È il fondamento di tutti i tuoi sforzi di branding. Non è una dichiarazione di missione (controlla il post sul blog di Guy Kawasaki per la differenza): è piuttosto una dichiarazione rapida, semplice e memorabile che descrive chi sei e cosa hai da offrire.
Ecco quattro semplici passaggi per creare il tuo mantra:
1. Determina il tuo appello emotivo
Per cominciare, pensa ampiamente alla tua personalità e al modo in cui influenza l'esperienza che qualcuno avrà con te. Sei follemente organizzato? Alla gente piace lavorare con te per il tuo senso dell'umorismo assassino?
Fai un elenco di parole che descrivono meglio queste caratteristiche della tua personalità. Queste parole sono conosciute come modificatori emotivi.
Domande da considerare
- Come faccio sentire le persone?
- In che modo le persone traggono beneficio lavorando con me?
- Quali parole usano gli altri per descrivermi?
2. Determina la tua descrizione
Il tuo prossimo passo è trovare un modificatore descrittivo che porti chiarezza al modificatore emotivo, identificando a cosa o a chi serve il tuo marchio. Come individuo, il tuo potrebbe essere un settore ("assistenza sanitaria" o "istruzione"), oppure potrebbe essere un'abilità tangibile ("creativa" o "strategica").
Domande da considerare
- In quale settore o settore mi trovo (o in cui voglio essere)?
- Quali sono le parole che vorrei usare per descrivere il mio lavoro?
- Chi è il mio target di riferimento?
3. Determina la tua funzione
Infine, scrivi cosa, esattamente, che fai (o farai). Potrebbe essere qualcosa che riguarda direttamente la tua carriera: ad esempio la scrittura, la progettazione grafica o la pianificazione finanziaria. Oppure, potrebbe essere qualcosa di più ampio. Sei un manager, un creatore, un organizzatore? Un connettore di persone?
Domande da considerare
- Quale servizio devo offrire alle persone?
- Cosa faccio per distinguermi dagli altri?
4. Metti tutto insieme
Infine, guarda i tuoi tre elenchi di parole e scopri come combinarli in una breve frase o frase, non più di cinque parole. Il mantra del tuo marchio dovrebbe comunicare chiaramente chi sei, dovrebbe essere semplice e memorabile e dovrebbe essere fonte di ispirazione per te. Potresti essere un "pianificatore strategico affidabile" o "un connettore professionale creativo". Oppure, il tuo mantra potrebbe essere qualcosa del tipo "motivare gli altri a fare del loro meglio".