ARP (Address Resolution Protocol) converte un indirizzo IP (Internet Protocol) nel corrispondente indirizzo di rete fisico. Le reti IP, incluse quelle che funzionano su Ethernet e Wi-Fi, richiedono ARP per funzionare.
Storia e scopo di ARP
ARP è stato sviluppato nei primi anni '80 come protocollo di traduzione di indirizzi generici per reti IP. Oltre a Ethernet e Wi-Fi, ARP è stato implementato anche per ATM, Token Ring e altri tipi di reti fisiche.
ARP consente a una rete di gestire le connessioni indipendentemente dal dispositivo fisico specifico collegato a ciascuna di esse. Ciò ha consentito al protocollo Internet di funzionare in modo più efficiente rispetto alla necessità di gestire gli indirizzi di tutti i diversi tipi di dispositivi hardware e reti fisiche.
Come funziona ARP
ARP opera al livello 2 nel modello OSI. Il supporto del protocollo è implementato nei driver di dispositivo dei sistemi operativi di rete. Internet RFC 826 documenta i dettagli tecnici del protocollo incluso il formato del pacchetto e il funzionamento dei messaggi di richiesta e risposta
ARP funziona su reti Ethernet e Wi-Fi moderne come segue:
- Gli adattatori di rete sono prodotti con un indirizzo fisico incorporato nell'hardware chiamato indirizzo Media Access Control (MAC). I produttori si preoccupano di garantire che questi indirizzi a 6 byte (48 bit) siano unici, poiché l'IP si basa su questi identificatori univoci per la consegna dei messaggi.
- Quando qualsiasi dispositivo desidera inviare dati a un altro dispositivo di destinazione, deve prima determinare l'indirizzo MAC di quel target, dato il suo indirizzo IP. Questi mapping di indirizzi IP-to-MAC sono derivati da un Cache ARP mantenuto su ciascun dispositivo.
- Se l'indirizzo IP specificato non viene visualizzato nella cache di un dispositivo, tale dispositivo non può indirizzare i messaggi a tale destinazione fino a quando non ottiene una nuova mappatura. Per fare ciò, il dispositivo iniziante invia prima un Richiesta ARP messaggio broadcast sulla sottorete locale. L'host con l'indirizzo IP specificato invia un Risposta ARP in risposta alla trasmissione, consentendo al dispositivo di avvio di aggiornare la propria cache e procedere alla consegna dei messaggi direttamente alla destinazione.
ARP inverso e ARP inverso
Un protocollo di rete chiamato RARP (Reverse ARP) è stato sviluppato anche negli anni '80 per integrare l'ARP. Come suggerisce il nome, RARP ha eseguito la funzione opposta di ARP, convertendo da indirizzi di rete fisici agli indirizzi IP assegnati a tali dispositivi. RARP è stato reso obsoleto da DHCP e non è più utilizzato.
Un protocollo separato chiamato Inverse ARP supporta anche la funzione di mappatura dell'indirizzo inverso. L'ARP inverso non viene utilizzato su reti Ethernet o Wi-Fi, anche se a volte può essere trovato su altri tipi.
ARP gratuito
Per migliorare l'efficienza di ARP, alcune reti e dispositivi di rete utilizzano un metodo di comunicazione chiamato ARP gratuito in cui un dispositivo trasmette un messaggio di richiesta ARP a tutta la rete locale per notificare agli altri dispositivi la sua esistenza.