Siti di social network anonimi sono cari media con centinaia di articoli scritti su app mobili con nomi come Whisper, Secret, Yik Yak e Confide. Questi servizi differiscono dai social network di prima generazione come Facebook in quanto non ruotano attorno alla reale identità dell'utente; molti incoraggiano gli utenti a rimanere anonimi o ad adottare pseudonimi.
Si tratta per lo più di servizi mobili che consentono alle persone di inviare messaggi dai loro smartphone ad altri che usano le stesse app - o al mondo intero, in alcuni casi. Alcuni fanno anche sparire rapidamente i messaggi, a la SnapChat.
Le persone descrivono queste app come anonime e private perché presumibilmente consentono alle persone di condividere informazioni senza identificarsi apertamente. Ma gli utenti fanno attenzione: quando mai qualcuno era davvero anonimo su un telefono cellulare? Parla di un identificatore univoco!
La maggior parte dei servizi di social networking presumibilmente privati sono lontani dal privato, ovviamente. La verità non così segreta su di loro è che non sono affatto segreti. Non possono essere cartelloni pubblicitari aperti al mondo, come blog e tweet, ma la maggior parte dei contenuti che condividono è tracciabile o registrabile in qualche modo.
Con questo disclaimer fuori mano, è comunque affascinante vedere tutti gli esperimenti in corso per sviluppare nuove forme di social networking che potrebbero portare la condivisione delle informazioni nell'era post-Facebook, post-Twitter e persino post-Pinterest.
L'idea di comunità online in cui le persone possono adottare alias e identità virtuali è vecchia quanto Internet, ma sta prendendo nuovi colpi di scena mentre entra nell'era dello smartphone. Molte delle nuove app mobili sembrano progettate per convincere le persone a confessare le loro emozioni e pensieri più oscuri o più intimi, piuttosto che pubblicare commenti ponderati in modo anonimo. Ovviamente, esistono già numerosi forum su Internet che consentono rant anonimi, come 4chan e Reddit. Ma quelli non erano progettati come app per dispositivi mobili e non erano nemmeno considerati confessionali.
Ecco un elenco di siti e app di social network anonimi, con alcune pseudo reti "private" (i servizi che tentano di far sparire i messaggi):
Sussurro
Whisper è stata una delle prime cosiddette applicazioni mobili anonime, lanciata nel 2012. È progettata per condividere pubblicamente i segreti, una specie di cabina pubblica confessionale. Gli utenti condividono i loro pensieri in modo anonimo sotto forma di un'immagine e una frase o due di testo. Non esiste assolutamente alcun concetto di identità su questa piattaforma: le persone condividono le loro opinioni senza associare uno pseudonimo o un nome. Ciò rende questa app più anonima di alcune delle altre. Whisper è disponibile su entrambe le piattaforme iPhone e Android.
Yik Yak
Questo servizio di messaggistica basato sulla posizione è stato lanciato dagli studenti della Furman University nel dicembre 2013. È progettato per studenti universitari interessati a comunicare con un gran numero di altri studenti che si trovano nella loro area geografica relativamente piccola. Come alcuni altri servizi di social network anonimi, Yik Yak ha attirato molte critiche perché alcuni studenti lo hanno usato per fare il prepotente ai loro compagni di classe.
wut
L'app "semi-anonima chat" di Wut, lanciata a gennaio 2014 per iPhone, con le promesse di una versione Android a breve. È un incrocio tra Snapchat e Facebook, con una grande svolta. Ciò che è diverso è che le persone si connettono con i loro amici su Wut e possono solo inviare messaggi a quegli amici, ma nessuno viene informato su quale amico ha inviato il messaggio. Quindi la gente finisce per giocare a un gioco di ipotesi su chi ha creato quale contenuto. I messaggi vengono cancellati dopo un po ', rendendolo un po' come Snapchat.
Popcorn Messaging
Questa app per iPhone offre anche un servizio di messaggistica pseudo-privato, consentendo a chi lo ha installato di chattare con altri utenti che si trovano entro un raggio di un miglio. E 'una chat room molto semplice, che ricorda i giorni in cui America Online ospitava le chat in tempo reale e la gente parlava in modo anonimo in una tonnellata di chat room diverse su AOL.
Rumr
Lo slogan di Rumr è "messaggi anonimi con persone che conosci". Lanciato a marzo 2014, consente a gruppi di amici di creare chat room anonime e anonimizzate quando entrano, quindi sanno che sono lì con gli amici ma non sanno quale sta dicendo una cosa: è una versione di Wut della chat room. "È come avere una conversazione con le luci spente," dice Rumr sulla sua pagina di download.