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Il 61% dei consumatori ora preferisce fonti proteiche di origine vegetale

Anonim

L'industria delle proteine ​​vegetali è in piena espansione, poiché le aziende di tutto il mondo si affrettano a sviluppare migliori alternative alla carne per i consumatori vegetali o curiosi. Ora, un nuovo sondaggio della società di nutrizione Kerry rivela che il 61% dei consumatori considera le piante una fonte proteica preferita, rispetto alle proteine ​​di origine animale. L'organizzazione nutrizionale ha scoperto che la maggior parte dei consumatori associa le proteine ​​alla salute e, man mano che i benefici degli alimenti a base vegetale diventano più noti, i consumatori si stanno orientando verso la scelta di fonti proteiche vegane.

Il rapporto ha rivelato che solo la metà di tutti i consumatori pensa che le proteine ​​animali siano la fonte preferita di proteine ​​alimentari.Il rapporto ha evidenziato che a livello globale, più prodotti stanno ottenendo trazione in nuove categorie di mercato come alternative al latte, pollo e sostituti della carne. Poiché le nuove opzioni di proteine ​​vegetali continuano a diventare più accessibili e attraenti per i consumatori, si prevede che l'aumento della crescita e della domanda continui.

Il sondaggio mostra che la maggior parte dei consumatori comprende che le proteine ​​vegetali sono l'opzione più salutare, indicata dal margine dell'11% tra le proteine ​​vegetali e le meno marcate proteine ​​animali. Il rapporto sottolinea l'importanza di nuove innovazioni nei prodotti proteici di origine vegetale, dagli snack ai sostituti della carne, alternative ai latticini e proteine ​​in polvere, che lo renderanno ulteriormente accessibile a un maggior numero di consumatori.

"Poiché le proteine ​​vegetali stanno guadagnando popolarità e accettazione da parte dei consumatori, sono diventate una strategia di innovazione chiave nello spazio di fortificazione delle proteine", si legge nel rapporto. “Ad esempio, i lanci di prodotti globali di snack contenenti proteine ​​vegetali sono cresciuti del 49% tra il 2018 e il 2020.”

Le proteine ​​vegetali stanno crescendo più rapidamente in Europa e in Asia

Il rapporto ha inoltre rilevato che i mercati europei e dell'Asia-Pacifico hanno registrato livelli più elevati di popolarità delle proteine ​​di origine vegetale. Il mercato europeo ha preferito le proteine ​​di origine vegetale rispetto a quelle di origine animale del 16%, mentre i mercati dell'Asia-Pacifico hanno mostrato un confronto di preferenze del 21%.

I consumatori continuano a spostarsi verso fonti alimentari di origine vegetale mentre le aziende alimentari vegane si espandono a livello globale e le strutture di produzione aprono in tutto il mondo per ridurre i costi in tutte le categorie di alimenti.

“Con una maggiore attenzione globale al raggiungimento di zero emissioni nette, il passaggio a una produzione di proteine ​​sostenibile e rispettosa del clima presenta significative opportunità di vendita e di investimento”, si legge nel rapporto del Good Food Institute. “Le aziende e gli investitori interessati all'innovazione basata sulle piante riconoscono il suo potenziale di trasformazione per raggiungere un sistema alimentare a emissioni zero e si stanno posizionando per guidare questa transizione.”

L'ascesa del flexitariano

Un altro rapporto del settore all'inizio di quest'anno ha rilevato che i consumatori si stavano spostando verso i prodotti a base vegetale. Il rapporto sullo stato dell'industria 2020 del Good Food Institutes ha rilevato che quasi il 32% delle persone in tutto il mondo si identifica come "prevalentemente vegetariano". Lo studio, condotto da Mattson, ha evidenziato il cambiamento significativo nel comportamento dei consumatori poiché le motivazioni ambientali e nutrizionali ispirano le persone ad adottare un'alimentazione a base vegetale.

L'ascesa della dieta flessibile è alimentata dal passo innovativo delle aziende a base vegetale di tutto il mondo. Il rapporto prosegue osservando che l'80% dei consumatori statunitensi ritiene che il recente cambiamento sia un cambiamento duraturo che continuerà a influenzare il mercato. Accanto alle motivazioni dei consumatori, il settore vegetale sta diventando sempre più accessibile con una più ampia selezione di alternative vegane.

Le proteine ​​vegetali sono migliori per la salute umana e per il pianeta

Le proteine ​​sono sempre una delle principali preoccupazioni dei consumatori, soprattutto quando si parla di benefici per la salute. Molte persone si sentono intimidite da una dieta a base vegetale e temono che, cambiando, sacrificheranno una fonte significativa di proteine. Accanto alle fonti proteiche vegetali crude, le aziende vegane di tutto il mondo hanno iniziato a sviluppare alternative proteiche vegane che ridurranno al minimo questa lotta. Entro il 2027, secondo Meticulous Research, il mercato delle proteine ​​vegetali dovrebbe raggiungere i 21 miliardi di dollari.

Le fonti proteiche vegane sono diventate disponibili in tutto il mondo nei settori della vendita al dettaglio e della ristorazione, rendendo più facile che mai per i consumatori l'acquisto di alternative ai loro alimenti di origine animale preferiti. Aziende come Impossible Foods e Beyond Meat hanno aperto la strada a alternative di carne a base vegetale, fornendo alle persone un' alternativa che al tatto, al gusto e all'aspetto assomiglia alle sue controparti di origine animale. Insieme a queste aziende, la ricerca mostra che gli ingredienti lievitati, tra cui i semi di lupino e il sorgo, forniscono ai consumatori tonnellate di proteine.A livello globale, i consumatori hanno iniziato ad affidarsi a fonti proteiche di origine vegetale mentre il mondo si allontana da prodotti di origine animale malsani e insostenibili.