L'industria delle proteine vegetali è in piena espansione, poiché le aziende di tutto il mondo si affrettano a sviluppare migliori alternative alla carne per i consumatori vegetali o curiosi. Ora, un nuovo sondaggio della società di nutrizione Kerry rivela che il 61% dei consumatori considera le piante una fonte proteica preferita, rispetto alle proteine di origine animale. L'organizzazione nutrizionale ha scoperto che la maggior parte dei consumatori associa le proteine alla salute e, man mano che i benefici degli alimenti a base vegetale diventano più noti, i consumatori si stanno orientando verso la scelta di fonti proteiche vegane.
Il rapporto ha rivelato che solo la metà di tutti i consumatori pensa che le proteine animali siano la fonte preferita di proteine alimentari.Il rapporto ha evidenziato che a livello globale, più prodotti stanno ottenendo trazione in nuove categorie di mercato come alternative al latte, pollo e sostituti della carne. Poiché le nuove opzioni di proteine vegetali continuano a diventare più accessibili e attraenti per i consumatori, si prevede che l'aumento della crescita e della domanda continui.
Il sondaggio mostra che la maggior parte dei consumatori comprende che le proteine vegetali sono l'opzione più salutare, indicata dal margine dell'11% tra le proteine vegetali e le meno marcate proteine animali. Il rapporto sottolinea l'importanza di nuove innovazioni nei prodotti proteici di origine vegetale, dagli snack ai sostituti della carne, alternative ai latticini e proteine in polvere, che lo renderanno ulteriormente accessibile a un maggior numero di consumatori.
"Poiché le proteine vegetali stanno guadagnando popolarità e accettazione da parte dei consumatori, sono diventate una strategia di innovazione chiave nello spazio di fortificazione delle proteine", si legge nel rapporto. “Ad esempio, i lanci di prodotti globali di snack contenenti proteine vegetali sono cresciuti del 49% tra il 2018 e il 2020.”
Le proteine vegetali stanno crescendo più rapidamente in Europa e in Asia
Il rapporto ha inoltre rilevato che i mercati europei e dell'Asia-Pacifico hanno registrato livelli più elevati di popolarità delle proteine di origine vegetale. Il mercato europeo ha preferito le proteine di origine vegetale rispetto a quelle di origine animale del 16%, mentre i mercati dell'Asia-Pacifico hanno mostrato un confronto di preferenze del 21%.
I consumatori continuano a spostarsi verso fonti alimentari di origine vegetale mentre le aziende alimentari vegane si espandono a livello globale e le strutture di produzione aprono in tutto il mondo per ridurre i costi in tutte le categorie di alimenti.
“Con una maggiore attenzione globale al raggiungimento di zero emissioni nette, il passaggio a una produzione di proteine sostenibile e rispettosa del clima presenta significative opportunità di vendita e di investimento”, si legge nel rapporto del Good Food Institute. “Le aziende e gli investitori interessati all'innovazione basata sulle piante riconoscono il suo potenziale di trasformazione per raggiungere un sistema alimentare a emissioni zero e si stanno posizionando per guidare questa transizione.”
L'ascesa del flexitariano
Un altro rapporto del settore all'inizio di quest'anno ha rilevato che i consumatori si stavano spostando verso i prodotti a base vegetale. Il rapporto sullo stato dell'industria 2020 del Good Food Institutes ha rilevato che quasi il 32% delle persone in tutto il mondo si identifica come "prevalentemente vegetariano". Lo studio, condotto da Mattson, ha evidenziato il cambiamento significativo nel comportamento dei consumatori poiché le motivazioni ambientali e nutrizionali ispirano le persone ad adottare un'alimentazione a base vegetale.
L'ascesa della dieta flessibile è alimentata dal passo innovativo delle aziende a base vegetale di tutto il mondo. Il rapporto prosegue osservando che l'80% dei consumatori statunitensi ritiene che il recente cambiamento sia un cambiamento duraturo che continuerà a influenzare il mercato. Accanto alle motivazioni dei consumatori, il settore vegetale sta diventando sempre più accessibile con una più ampia selezione di alternative vegane.
Le proteine vegetali sono migliori per la salute umana e per il pianeta
Le proteine sono sempre una delle principali preoccupazioni dei consumatori, soprattutto quando si parla di benefici per la salute. Molte persone si sentono intimidite da una dieta a base vegetale e temono che, cambiando, sacrificheranno una fonte significativa di proteine. Accanto alle fonti proteiche vegetali crude, le aziende vegane di tutto il mondo hanno iniziato a sviluppare alternative proteiche vegane che ridurranno al minimo questa lotta. Entro il 2027, secondo Meticulous Research, il mercato delle proteine vegetali dovrebbe raggiungere i 21 miliardi di dollari.
Le fonti proteiche vegane sono diventate disponibili in tutto il mondo nei settori della vendita al dettaglio e della ristorazione, rendendo più facile che mai per i consumatori l'acquisto di alternative ai loro alimenti di origine animale preferiti. Aziende come Impossible Foods e Beyond Meat hanno aperto la strada a alternative di carne a base vegetale, fornendo alle persone un' alternativa che al tatto, al gusto e all'aspetto assomiglia alle sue controparti di origine animale. Insieme a queste aziende, la ricerca mostra che gli ingredienti lievitati, tra cui i semi di lupino e il sorgo, forniscono ai consumatori tonnellate di proteine.A livello globale, i consumatori hanno iniziato ad affidarsi a fonti proteiche di origine vegetale mentre il mondo si allontana da prodotti di origine animale malsani e insostenibili.