C'è ancora tempo per salvare il pianeta dall'imminente crisi climatica, afferma un nuovo rapporto, e la soluzione potrebbe essere semplice come passare a una dieta più a base vegetale. In un nuovo rapporto che si allinea alle recenti raccomandazioni delle Nazioni Unite, il Boston Consulting Group suggerisce che se gli americani (e le popolazioni di altri paesi sviluppati) adottassero un approccio basato sulle piante, potrebbe aiutare enormemente a frenare il cambiamento climatico.
L'idea è di sostituire carne e latticini con alternative vegetali che richiedono una frazione delle nostre risorse per produrre ed emettere meno gas serra ed è un approccio più sostenibile per nutrire la popolazione mondiale.Il messaggio: passare a prodotti vegetali e aiutare anche i consumatori a farlo è un investimento efficace nella protezione del pianeta.
"Food for Thought: The Untapped Climate Opportunity in Alternative Proteins" descrive in dettaglio perché le iniziative a base vegetale si classificano come i migliori investimenti verdi quando si considera il clima. Il rapporto afferma che gli investimenti in carne e latticini a base vegetale portano a una riduzione di gas serra tre volte superiore rispetto alla tecnologia del cemento verde, sette volte superiore rispetto agli edifici verdi e 11 volte superiore rispetto alle auto a emissioni zero.
Le auto elettriche non sono l'unica risposta al cambiamento climatico
"Ci sono stati molti investimenti in veicoli elettrici, turbine eoliche e pannelli solari, il che è fantastico e utile per ridurre le emissioni", ha dichiarato a The Guardian il partner di BCG M alte Clausen. "Non abbiamo ancora visto investimenti comparabili, anche se stanno aumentando rapidamente", ha aggiunto. “Se ti interessa davvero l'impatto come investitore, questa è un'area che devi assolutamente capire.”
Il rapporto sottolinea che il finanziamento delle industrie della carne e dei latticini a base vegetale mitiga in modo più efficace le conseguenze della crisi climatica nei prossimi anni. Evidenziando i pericoli dell'agricoltura animale, il rapporto BCG afferma che la sostituzione di questa industria pericolosa con pratiche più rispettose dell'ambiente potrebbe ridurre significativamente i livelli di emissione. Mangiare carne di manzo una o due volte alla settimana per un anno contribuisce da sei a 30 volte più emissioni rispetto a mangiare tofu, secondo un altro rapporto della rivista Science.
"È solo matematica", disse Clausen. "Se invece di nutrire tutti questi raccolti con gli animali, e poi mangiare gli animali, usi i raccolti direttamente per il consumo umano, avrai bisogno di meno raccolti in generale e quindi allevierai i vincoli del sistema."
Il costo dell'agricoltura animale sull'ambiente
Questo rapporto evidenzia quanto urgentemente i leader e gli investitori mondiali debbano orientarsi verso industrie sostenibili e basate sulle piante.Un crescente portafoglio di ricerche indica che l'alimentazione a base vegetale potrebbe essere la chiave per affrontare il problema delle emissioni globali. Questo gennaio, uno studio ha rilevato che le diete a base vegetale possono ridurre i gas serra fino al 61%. Lo studio si è concentrato su come l'agricoltura animale richieda una quantità enorme di carburante, terra e altre risorse.
Attualmente, secondo un altro articolo di The Guardian, la produzione di carne e latticini utilizza l'83% del totale dei terreni agricoli. Questa cifra è sbalorditiva se confrontata con il 18% di calorie e il 37% di proteine necessarie per gli standard nutrizionali. Tagliando la dipendenza dai prodotti alimentari di origine animale, il mondo può allontanarsi dai danni che provoca. In questo momento, la sola produzione di carne è responsabile del 57% delle emissioni di gas serra legate al cibo.
Mangiare parzialmente a base vegetale è un buon inizio
Questo nuovo rapporto esorta gli investitori a interessarsi al mercato dei vegetali, ma i consumatori hanno già iniziato a orientarsi verso alternative alla carne e ai latticini.Ora, il 55 percento dei consumatori considera la sostenibilità quando fa la spesa al supermercato, dando origine e credito al climatario. Il Cambridge Dictionary definisce un climatario come "una persona che sceglie cosa mangiare in base a ciò che è meno dannoso per l'ambiente". Sebbene la maggior parte dei climatari non sia completamente basata sui vegetali, il piccolo contributo è un progresso cruciale.
Questo marzo, la società tedesca di tecnologia alimentare Greenforce ha pubblicato uno studio in cui afferma che mangiare pasti a base vegetale due volte alla settimana per un anno equivale a piantare 14 miliardi di alberi. I dati hanno rivelato come anche contributi marginali al mercato dei vegetali possano aiutare l'ambiente.
Suzy Amis Cameron - la fondatrice di One Plant-Based Meal a Day - ha affermato che un singolo pasto a base vegetale al giorno per un anno consente di risparmiare la quantità di carbonio necessaria per guidare da New York a Los Angeles . Con la crisi climatica alle porte del mondo, una nuova ricerca sta mostrando come i sistemi alimentari a base vegetale possono essere più affidabili, più efficienti e, soprattutto, migliori per sostenere l'ambiente.
Per ulteriori notizie sul pianeta, visita gli articoli sull'ambiente di The Beet.
Le 10 migliori fonti di proteine vegetali secondo un nutrizionista
Getty Images/iStockphoto
1. Seitan
Proteine: 21 grammi in ⅓ tazza (1 oncia)Il seitan non è popolare come le altre proteine, ma dovrebbe esserlo! A base di glutine di grano, la sua consistenza ricorda la carne macinata. Viene spesso utilizzato negli hamburger vegetariani preconfezionati o nelle crocchette senza carne. Il seitan ha un sapore saporito, come i funghi o il pollo, quindi funziona bene nei piatti che richiedono un sapore umami. Con una consistenza sostanziosa, il seitan può essere il protagonista di praticamente qualsiasi piatto principale vegano. Aggiungilo a fritture, panini, burritos, hamburger o stufati. Come il tofu, il seitan assumerà il sapore di qualsiasi marinata o salsa.
Unsplash
2. Tempeh
Proteine: 16 grammi in 3 onceSe ti piacciono le proteine con un po' di mordente, aggiungi il tempeh alla tua lista. Realizzato con semi di soia fermentati, il tempeh ha un sapore leggermente di nocciola e viene pressato in un blocco. La maggior parte delle varietà include una sorta di cereali, come l'orzo o il miglio. Il tempeh non è solo una fonte vegetale di proteine, ma il processo di fermentazione crea anche probiotici buoni per l'intestino. Puoi tagliare il tempeh direttamente dal blocco e usarlo come base per un panino o friggerlo in padella con un po' di salsa. Oppure, sbriciola, riscalda e rendilo il protagonista della tua prossima serata di taco.
Monika Grabkowska su Unsplash
3. Lenticchie
Proteine: 13 grammi in ½ tazza cotteLe lenticchie sono disponibili in diverse varietà: rosse, gialle, verdi, marroni, nere. Indipendentemente dal tipo, le lenticchie sono piccole ma potenti centrali nutritive. Contengono una buona quantità di proteine, ferro, acido folico e fibre.Una volta cotte, le lenticchie marroni mantengono la loro consistenza e possono essere la base per una ciotola di grano o fare un sostanzioso sostituto della carne macinata in polpette, lasagne, tacos o bolognesi. Le lenticchie rosse sono un po' più morbide e sono una bella aggiunta per una sostanziosa zuppa, peperoncino o stufato.
Getty Images
4. Semi di canapa
Proteine: 10 grammi in 3 cucchiaiI semi di canapa sono un seme tenero e ricco di noci, derivato dalla pianta di canapa. Contengono buone quantità di omega-3, ferro, acido folico, magnesio, fosforo e manganese. Sono anche una solida fonte di fibre sia solubili che insolubili, che aiutano a mantenere il tratto digestivo sano e sano. Poiché contengono un doppio smacco di proteine e grassi sani, i semi di canapa possono aiutare a soddisfare la fame, prevenendo quegli imbarazzanti brontolii allo stomaco mentre tu arranca verso la pausa pranzo. Aggiungili al tuo frullato mattutino o cospargili sopra yogurt, farina d'avena o persino un'insalata.
Getty Images
5. Tofu
"Proteine: 9 grammi in 3 once (⅕ di un blocco)Prodotto da semi di soia coagulati, il tofu è la proteina vegetale più popolare. La soia è una delle poche proteine complete senza carne, il che significa che contiene tutti gli amminoacidi essenziali che il corpo non può produrre ma di cui ha bisogno per la funzione muscolare e immunitaria. Con il 15% del fabbisogno giornaliero di calcio, il tofu è anche un buon sostituto dei latticini."